Da “La Repubblica” del 16 ottobre 2008
di Patrizia Capua
Il “Città di Capri”, un traghetto dell’armatore Salvatore Lauro che fa servizio da Pozzuoli a Procida, è pronto. Il RINA, il registro navale italiano, ha dato il parere positivo. Il sottosegretario Guido Bertolaso arriva a dire:<<Per noi nulla quaestio. Possono andare tranquillamente avanti. E avranno la nostra disponibilità a supporto. Ben vengano le nuove tecnologie se questo vuol dire per un Comune acquistare l’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti>>. … L’impianto da 20 tonnellate al giorno, può divorare spazzatura galleggiando a largo di Procida. L’azienda svizzera Eppm (Economic power plant & management) lo monta in quattro mesi per un test gratuito di sei mesi. Dopidiché il Comune isolano deciderà se continuaare oppure no. Grazie all’intesa stretta a Napoli tra Camera di Commercio, Ascom e Unione Industriali, il costo di acquisto di tre milioni e mezzo sarebbe garantito dagli enti riuniti in consorzio…. Il risparmio per smaltire i rifiuti del Comune di Procida è calcolato nella misura del 20-25 per cento del costo attuale, che è di 250 mila euro l’anno.
Il sindaco Lubrano tiene a precisare:<<Stiamo comunque avviando una seria raccolta differenziata per tutto ciò che è reciclabile: carta, vetro, metallo, mentre per l’umido si fa una sorta di compostaggio domestico, grazie all’accordo con il Conai e l’associazione ambientalista Vas. Procida, con tutti i suoi giardini, si presta bene.>>. <<L’impianto sarà montato sell’ampio garage della nave. Che si muoverà solo per trasferire in terraferma il residuo del 3 per cento di polvere destinate ai cementifici. Starà fuori dal porto e non disturberà nessuno>>.