Trasporti marittimi: appello alla mobilitazione ed al confronto

trasporti marittimidi Nicola Lamonica

Apprezzo la sensibilità e la solidarietà espressa da alcuni Sindaci nei confronti dei lavoratori Caremar oggi stressati da un’organizzazione lavorativa imposta dall’alto in dispregio delle normative vigenti; ma gli eventi e le cause dello sciopero mi dicono che qualcosa a loro sostengo in più si può e si deve fare per garantire il loro diritto al lavoro  in uno alla continuità territoriale. Penso alla notizia di queste ultime ore del suicidio di un lavoratore Saremar  in via di  licenziamento e, pertanto, anche alle conseguenze  di una privatizzazione che può assumere aspetti drammatici allorquando essa garantisce interessi padronali  e non cura per niente  quelli dei lavoratori nella  svendita e negli atti notarili; e penso, anche, che il  diritto costituzionale degli isolani alla continuità territoriale sia stato svenduto con faciloneria amministrativa da un Governatore ( parlo di De Luca )  che la subordina alla sensibilità ed  interessi commerciali di un’Azienda. C’è motivo di confronto e di lotta.

Di questo e di tanto altro ancora lunedì 15 febbraio 2016 parleremo a Porta di Massa  attenti ad ascoltare e far tesoro delle ragioni di tutti  in un  confronto pubblico dove mi auguro si possa giungere a trarre delle conclusioni da offrire alla politica, in particolare a quella del Consiglio Regionale.

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