Terra Murata, il borgo sul nulla (video)

Di Giacomo Retaggio

PROCIDA – Il 29 novembre 2023, un amico mi ha portato a casa un video girato da alcuni cittadini del borgo di Terra Murata, che si sono costituiti in un comitato, sulle condizioni in cui versa questo antico angolo di Procida. Ebbè, amici miei, credetemi c’è da mettersi le mani nei capelli. Praticamente da quello che si vede e si sente c’è la concreta possibilità che Tutta Terra Murata, o quanto meno gran parte di essa , slitti rovinosamente a mare. Tutta la parte compresa tra la chiesa di S. Michele e Santa Margherita e Ischia di franare a mare da un momento all’altro. E non c’è neanche da meravigliarsi tanto perché già tutte le abitazioni che stavano sul costone, lato mare, sono cadute in acqua. Ormai non c’è quasi più nessuno che ricordi, ma qualche sopravvissuto si sovviene che in quella zona c’erano le case una volta ed adesso non ci sono più. Il rischio gravissimo è che a breve potrebbe accadere lo stesso per le strutture ancora in piedi. Il condizionale non deve far sottovalutare il problema che c’è ed esiste in tutta la sua gravità. In questi ultimi anni non è che non siano stati fatti lavori di sostegno e restauro del costone a -terra Murata . Sono stati fatti e come! Ma stranamente hanno rinforzato la zona sotto la chiesa abbaziale, la roccia franosa sotto Santa Margherita, ma non hanno minimamente prestato attenzione alla zona compresa nel mezzo tra le due strutture che, in questo momento è la più a rischio. Se questo costone si guarda dal mare si ha un senso di paura. E’ a picco e ti da la sensazione che ti possa precipitare addosso da un momento all’altro. Anzi ,se vai in barca e costeggi questa zona dal mare, ti viene la voglia di allontanarti più in fretta possibile. Perché pensi: e se dovesse crollare proprio adesso che ci sto sotto io? E sei propenso ad allontanarti, Questo lo stato d’animo della gente di Terra Murata: la precarietà. Noi , forse, abituati da sempre all’idea, non ci rendiamo neanche conto del valore di questo borgo. Esso è Procida! La nostra storia di Procidani nasce quì. Cerchiamo di non farla anche finire. Già qualche intervento nel passato, frutto di ignoranza e mancanza di sensibilità, quale la distruzione del quartiere medievale e la creazione della famosa piazzetta, ha travisato la fisionomia e la natura di questo borgo, Ricordo che una quarantina di anni fa, quando mi resi conto del guaio urbanistico che era stato messo in atto , scrissi un articolo in cui dicevo che “quod non fecerunt barbari fecerunt Barberini”( ciò che non fecero i barbari fecero i Barberini). Vale a dire la famiglia Barberini a Roma architettonicamente aveva fatto più danni dei barbari con i loro sacchi ed invasioni. Ora, storia ed aneddotica a parte, la situazione attuale di Terra Murata è gravissima e non più eludibile. Occorre che le forze politiche e civili agiscano all’unisono e si diano da fare con la massima urgenza. Il tempo utile potrebbe essere già finito o essere agli sgoccioli. Ma le brutte notizie non finiscono quà! Nella parte opposta di questo costone, vale a dire quella che affaccia in piazza d’armi, è ripresa la perdita d’acqua che fuoriesce dalla roccia. Anni fa c’era, tanto è vero che ricordo che quando scendeva la processione di Venerdì Santo, arrivata a quel punto, cisi doveva allargare verso il centro della strada; poi hanno eseguito dei lavori e per un certo periodo di tempo è scomparsa. Adesso, da un po’ di tempo , l’acqua ha ripreso a scorrere. Da dove viene? Nessuno lo sa. Occorrerebbero delle indagini approfondite per venirne a capo. Cari amici che mi leggete, vi renderete conto che la situazione non è per niente bella! Bisogna dare la sveglia ai politici, alle autorità, a chiunque abbia a cuore il borgo di Terra Murata. Questo è la nostra storia, la vita dei nostri avi, la nostra identità. Perchè dobbiamo rischiare di perderlo?

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