Un goal in coabitazione della coppia centrale difensiva rilancia gli isolani nella lotta salvezza. Che sofferenza. C’è voluto un gol in mischia a 15’ dal triplice fischio finale per raggiungere i tre punti che sono fondamentali per la lotta salvezza. Cibelli schiera la formazione tip, 4-2-4 ed Intartaglia a far coppia con Liccardi. Il primo pericolo è di Intartaglia: il capitano si gira in un fazzoletto e di destro (piede non suo) calcia sul fondo. Il Quarto, che come i locali è invischiato nella lotta per non retrocedere, risponde colpo su colpo. Al 10’ è Amendola a rendersi pericoloso, solo che la sua conclusione si perde a lato. Pochi minuti più tardi ed inizia il Pirone Horror Show: a porta sguarnita, spreca malamente un assist di Liccardi rimettendo al centro (involontariamente) una palla solo da spingere in porta, poi colpisce il palo da posizione defilata ed infine calcia fuori da buona posizione. Tre occasioni nitidi sprecate dall’esterno isolano che non si capacita dell’errore commesso nella prima delle tre occasioni avute. Alla mezz’ora la palla buona per portare in vantaggio i puteolani ce l’ha Marino che da buona posizione calcia al lato. Il punteggio del primo tempo rimane così bloccato sullo 0-0; Mr Cibelli ha dovuto sostituire Anelli, infortunato, adattando Paolo Lubrano, nel ruolo di centrocampista. All’inizio della ripresa clamorosa occasione per Quaranta: uscita fuori area di Afeltra e palla che capita sul piede destro di Franco che nel tentativo di calciare in porta serve l’attaccante isolano che di testa colpisce il difensore appostato sulla linea. Passano 5’ e Amendola colpisce una clamorosa traversa con un tiro liftato che scende improvvisamente. Il Procida necessita di questi tre punti: la squadra è spaccata in due tronconi in 6 difendono ed in 4 attaccano con un clamoroso buco nel mezzo del campo. Al festival delle occasioni mancate si aggiunge Liccardi che da buona posizione non angola il tiro che viene così respinto da Afeltra. Al 32’ l’urlo di gioia: su azione da calcio d’angolo Malgieri indirizza la palla verso la porta, Busiello sulla linea poco prima? poco oltre? la spinge in rete ed il Procida finalmente passa. Chi sia l’effettivo autore del gol non lo si capisce. Nemmeno c’interessa più di tanto, l’importante erano i tre punti e Capece con il suo sigillo mette al sicuro il risultato con un intervento prodigioso sul colpo di testa del neo entrato D’Agostino. Il finale è di sofferenza ma non accade più nulla se non qualche mischia. Gli isolani fanno un balzo in classifica, raggiungendo i rivali odierni ed il Volla a quota 30 e scavalcando in classifica il San Giorgio fermo a 29.
Mercoledì un’occasione ghiotta per staccare il gruppone nel recupero contro il San Nicola; la possibilità di fare punti mentre tutti gli altri sono fermi è da sfruttare assolutamente.
Capece 7 Il solito intervento salva risultato. La salvezza isolana passerà soprattutto per i suoi guantoni
Esposito 5,5 Sbaglia troppo all’inizio e si blocca. (Ambrosino 6Solita verve al servizio dei compagni.)
Busiello 6,5 Forse la palla di Malgieri sarebbe entrata comunque, ma lui la zampata ce l’ha messa comunque. Non si può mai sapere.
Malgieri 7 Leader. Domina sui palloni aerei. Un gol che vale tanto oro quanto pesa.
Franco 6,5 Viene riportato nel ruolo naturale per dare maggiore esperienza alla squadra in questo finale di stagione
Anelli sv (Lubrano 6 Un pesce fuor d’acqua nel ruolo di centrocampista centrale. Viene quasi subito ammonito. Si riprende nel finale da esterno)
Gaveglia 5 Non ai livelli standard.
Pirone 5 Sbaglia l’impossibile.
Quaranta 6 L’esterno isolano entra bene in partita. Si sacrifica molto ed ha sulla sua testa una chiara occasione da gol che vanifica
Intartaglia 5,5 Viene servito poco e male.
Liccardi 5,5 Si nota poco. Il Procida lo cerca con le palle alte, ma ne prende poche. (Cerullo sv)
Procida: Capece, Esposito, Franco, Anelli, Busiello, Malgieri, Pirone, Gaveglia, Liccardi, Intartaglia, Quaranta. A disp: Scotto di Minico, Addeo, Lubrano, Ambrosino, Caldora, Costagliola, Cerullo. All: Cibelli
Quarto: Afeltra Cotena, Masi, Maddaluno, Amoruso, De Gennaro, Colurcio, Amendola, Marino, Zagari, Leone. A disp: Sena, Di Criscio, Finizio, D’agostino, Criscuoli, De Gennaro, Iyke. All: Agovino