PROCIDA – Nella settimana di Ferragosto la Guardia Costiera dell’isola di Procida, guidata da T.V. (C.P) Stefano Cocciolo, ha rafforzato l’attività di controllo lungo il litorale di giurisdizione, finalizzata alla verifica del rispetto della normativa a tutela dell’ambiente e della balneazione.
Necessità, questa, dettata dall’intensificarsi del volume del traffico diportistico, con numeri elevatissimi di natanti e imbarcazioni che affollano le baie dell’Isola di Procida, prese d’assalto nei fine settimana.
Gli uomini e donne dell’Ufficio Circondariale marittimo isolano hanno presidiato tutto il litorale di competenza, con particolare riguardo agli specchi acquei ricadenti nella perimetrazione dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno. Nella maggior parte dei casi le sanzioni sono state elevate nei confronti dei conduttori di unità a noleggio, spesso affidate a utenti poco conoscitori delle norme che regolano l’andar per mare e soprattutto di quelle che consentono di mantenere quel delicato equilibrio dinamico che insiste tra l’uso del mare e la tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Sono 35 le sanzioni elevate per ancoraggi selvaggi all’interno dell’Area Marina Protetta, nelle zone di mare riservate alla balneazione e nelle zone interdette in forza di provvedimenti dell’Amministrazione Comunale e della stessa Guardia Costiera perché soggette a rischio frana, per un importo complessivo che supera i 12.000 euro.
Le attività di controllo proseguiranno nei prossimi giorni nell’ambito della programmazione periodica finalizzata alla salvaguardia della vita umana in mare ed al rispetto delle normative nazionali e locali emanate per la tutela della navigazione, della balneazione e dell’ambiente marino e costiero.