PROCIDA – Sabato 1° Giugno, da Piazza della Repubblica a Marina Chiaiolella, il lungo serpentone colorato fatto di uomini, donne e bambini, ha dato vita alla manifestazione per la Pace promossa da “Procida for Peace” un movimento nato spontaneamente dall’insieme di molte realtà associative e singole persone, a difesa dell’art.11 della nostra Costituzione che recita:
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”
“In questi tempi in cui più forti si fanno sentire i venti di guerra – commentano i promotori – abbiamo sentito l’esigenza di dissociarci da chi vuole vedere il nostro Paese coinvolto in conflitti o sostenere altri Paesi che stanno portando morte e distruzione anche tra la popolazione civile. Non vogliamo dimenticare la tragica lezione della II Guerra mondiale che ha causato milioni di morti e la devastazione, morale e materiale, di intere città. Non vogliamo altresì dimenticare la lezione dei nostri Padri e Madri costituenti, che hanno agito secondo il sacro valore della cooperazione, mettendo da parte le specifiche visioni politiche. Con spirito costruttivo e nell’ottica di preservare la Pace, hanno fatto nascere la nostra Costituzione. La Pace è un valore universale, laico e religioso, e deve rappresentare l’obiettivo prioritario di ogni Nazione, di chiunque voglia realizzare pienamente la propria umanità”.
Foto di Rino Scotto di Gregorio
Anno 2000 sono vittima di grave incidente alla tibia destra,
una ucraina IRINA V. mi assiste per mesi, e continua,
a telefonarmi in ogni ricorrenza.. .da anni …
Come si può bombardare la sua, come le altre dimore, simili ..
Con che barbaro coraggio si costringe, un popolo di tali sentimenti e passioni
a desistere da ogni e legittimo orgoglio nazionale! … COME SI PUO’ !