Questa mattina 18 novembre, passando per via Marconi in corrispondenza dell’ex proprietà Scotto di Clemente lo scenario è spettrale. Cancello chiuso con un catenaccio e sul fronte cartelli tipici di un cantiere edilizio, porte ed infissi appoggiati su di un lato del cortile, carabinieri e vigili urbani a presidio della zona. All’interno la ruspa che padroneggia sul cumulo di macerie e che penetra in quel che resta dell’originario fabbricato. I lavori sono iniziati nella prima mattinata e, probabilmente, continueranno per ancora qualche giorno costituendo il primo immobile destinato ad abitazione, abitato regolarmente da un nucleo familiare, demolito sull’isola di Graziella.
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