Procida. Denunciato il Comandante Siniscalchi, rischia il processo

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica è bufera sul comandante Michele Siniscalchi,  finito su youtube per aver consegnato, mercoledì 11 agosto, i comandi di un aliscafo Snav diretto a Capri, a un’avvenente passeggera .

Ieri il capitano che vive a Procida è stato denunciato. Secondo gli uomini del reparto operativo della Capitaneria di porto, coordinato dal comandante Francesco Cammarota, ha commesso anche violazioni di natura penale. Adesso rischia di subire un processo penale oltre al posto, a una multa e a una sanzione amministrativa. La Capitaneria  infatti haconsegnato il fascicolo ai pm. Le ipotesi di reato: abbandono del posto di comando e la mancata applicazione delle norme internazionali sulla sicurezza.

Da parte sua il marinaio che era al timone del catamarano “Snav Alcione” ha 15 giorni di tempo per consegnare le sue osservazioni. Il fascicolo dell’inchiesta è stato portato ieri mattina alla Procura della Repubblica che già aveva aperto un’altra inchiesta parallela. La decisione di denunciare il marittimo è arrivata ieri dopo un sopralluogo effettuato a bordo dell’imbarcazione e dopo aver effettuato altri rilievi, scattati anche sulla base della testimonianza resa lunedì scorso da Siniscalchi agli uomini della Capitaneria partenopea. Non tutto quanto ha dichiarato sembra aver convinto gli investigatori. Non tutto quadra.

Il capitano Siniscalchi, lavoratore stagionale che la Snav ha sospeso dal servizio, si è difeso dicendo che in realtà era tutta una finzione. Che era lui a tenere i comandi, mentre quelli davanti ai quali si era posizionata la ragazza non erano attivi. La Federico, invece, ha affermato che tutto era regolarmente funzionante. L’unica cosa a non essere accesa era la radio attraverso la quale lei ha simulato di dare il “Mayday” e contraddicendo la testimonianza del comandante ha aggiunto: “L’ho guidato, eccome, per cinque minuti. È il comandante che mi ha ripreso”.

Altre nubi all’orizzonte sembrano venire dalle associazioni dei consumatori, intervenue sulla vicenda, che potrebbero aggravare ulteriormentela posizione dell’imprudente capitano. Sia CODACONS che FEDERCONSUMATORI vogliono acquisire gli atti per veirifcare se ci sia stato un rischio per i passeggeri a bordo. Se così fosse provvederanno a presentare un esposto alla Procura.

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