PROCIDA – Il Premio “Musica contro le mafie” prosegue nel suo percorso verso le Fasi Live del 14 e 15 dicembre 2018. Mentre proseguono le iscrizioni è stata annunciata la “Giuria Studentesca” che contribuirà alla scelta dei 10 finalisti che si esibiranno all’interno della “5 Giorni di Musica contro le mafie” a Cosenza. La Giuria Studentesca è rappresentata da una rete di scuole candidatesi attraverso un avviso pubblico sul sito di www.libera.it diffuso il 17/09/2018 a cura di LIBERA “Scuola&Formazione”sul territorio nazionale. Gli alunni degli istituti saranno dotati di una scheda sulla quale esprimeranno le loro preferenze; stilando una ‘Top Ten’ per ogni classe coinvolta.
La Giuria Studentesca avrà una influenza pari al 35% nel voto finale. Quest’anno l’Associazione Musica contro le mafie insieme a Libera (associazioni, nomi e numeri contro le mafie) ha deciso di sorteggiare due importanti premi per gli istituti che faranno parte della giuria tecnica.
Saranno assegnati, grazie al sostegno di Ear One e inonda.it, due abbonamenti alla famosa piattaforma per la creazione della tua CLOUD RADIO SCOLASTICA.
Gli istituti coinvolti sul territorio nazionale, insieme all’I.C. “A. Capraro” di Procida, sono:
Liceo G.D. Cassini – SANREMO (IM)
Liceo Scientifico / IPSIA (Istituto Omnicomprensivo) – FILADELFIA (VV)
ITT Ettore Molinari (Biotecnologie) – MILANO
IC Giovanni XXIII – MARCHIROLO (VA)
Liceo Musicale e Secondaria I Grado Convitto Nazionale A.Ninfo – SESSA AURUNCA (CE)
IIS A.Rizza – SIRACUSA
IIS Ruffini Aicardi – ARMA DI TAGGIA (IM)
IC I.Silone – MONTESILVANO (PE)
IIS Liceo Classico, Scientifico, Artistico – ROSSANO (CS)
IC De Curtis – CASAVATORE (NA)
IC Orsa Maggiore – ROMA
IIS Marconi – IMPERIA
Gli Istituti si sono candidati attraverso un avviso pubblico sul sito di www.libera.it diffuso il 17/09/2018 a cura di LIBERA “Scuola&Formazione”.
Musica contro le mafie è una associazione della rete di Libera (associazioni, nomi e numeri contro le mafie) che da anni, attraverso la musica e i musicisti, porta avanti un impegno non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma profondamente “per”: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza attiva e responsabile.