Sulla questione dell’utilizzo del personale SAUT in sostituzione del personale specialistico presso la struttura sanitaria “Gaetanina Scotto”, che tante polemiche ha sollevato nei giorni scorsi, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, la politica procidana è giunta ad una sintesi su di un ordine del giorno proposto dal consigliere di “Per Procida”, ed ex assessore al ramo, Maria Capodanno. Nel documento approvato si legge: “Premesso che questo Civico Consesso ha sempre assunto sulla sanità posizioni unitarie in difesa del diritto alla salute dei procidani, garantito dall’art. 32 della Costituzione; che a dimostrazione di ciò va ricordata la battaglia che negli anni 2004-2005 fu combattuta per evitare il ridimensionamento del P.S.A. di Procida e la sua sostituzione con un Ospedale di Comunità; osservato che nel corrente mese di agosto attraverso una decisione del Direttore Sanitario dell’Ospedale di Pozzuoli-Procida si è provveduto alla sostituzione del personale medio specialistico di medicina con operatori medici SAUT;
ritenuto che tutto ciò sia inaccettabile e che intacchi i livelli minimi essenziali in materia sanitaria garantiti dall’art. 117 comma 2 lettera m della Costituzione;
osservato altresì che il Sindaco quale autorità sanitaria locale ai sensi dell’art. 15 della Legge 833/78 (cosiddetta legge Mariotti, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale) non può essere scavalcato a decisioni unilaterali da parte dell’organo tecnico dell’ASL di competenza territoriale;
richiamata la delibera del C.C. n°80 del 22.12.2005 formulata in occasione dell’inaugurazione del Presidio Ospedaliero, in particolare nella parte in cui l’allora Presidente della Giunta Regionale on. A. Bassolino esaltava il contributo positivo offerto dal C.C. di Procida nel raggiungere l’accordo per la istituzione del P.S.A. dell’isola;
che a seguito di ciò fra l’allora Governatore della Campania, il Direttore Generale dell’ASL NA2 e il Sindaco pro-tempore del Comune di Procida fu firmato un documento con il quale le parti si impegnavano a proseguire sulla strada della concertazione per quanto attiene l’organizzazione sanitaria sul territorio di Procida evitando azioni unilaterali di qualsiasi natura;
DELIBERA e impegna la G.M. a:
a) chiedere alla dirigenza dell’ASL NA2 Nord di revocare la disposizione sull’utilizzo presso il P.S.A. di Procida di personale SAUT in sostituzione del personale specialistico;
b) intervenire, anche attraverso la Conferenza dei Sindaci dei Comuni afferenti l’ASL NA2 Nord, presso gli organi direzionali della suddetta ASL per evitare qualsiasi ridimensionamento della struttura sanitaria locale ed in particolare del P.S.A.;
c) adire, valutati i presupposti giuridici, l’Autorità Giudiziaria Amministrativa – TAR Campania a fronte di un persistente atteggiamento negativo della ASL nel mantenere la contestata disposizione di cui in premessa”.
