Divieto di Circolazione sull’Isola di Procida: Un equilibrio da trovare

PROCIDA – A sollevare non poche discussioni il recente dispositivo, che regolamenterà la circolazione veicolare dal 12 agosto all’8 settembre, nel quale si legge: “Dal 12 agosto all’8 settembre, sull’intero territorio isolano è imposto divieto totale di transito, ad esclusione dei velocipedi e dei veicoli a trazione esclusivamente elettrica secondo il seguente calendario:

  • nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, così come nella giornata di ferragosto, dalle ore 10:30 alle ore 13:00 e dalle ore 19,00 alle ore 00.30 del giorno successivo;
  • tutti gli altri giorni, dalle ore 19,00 alle ore 00.30 del giorno successivo.

Vengono parzialmente derogati dal rispetto del dettato della presente ordinanza i residenti di Solchiaro, i quali potranno raggiungere via De Gasperi fino al raggiungimento della prima fermata del bus ed ai residenti di Terra Murata, che potranno raggiungere Piazza della Repubblica”.

Sulla questione registriamo, tra gli altri, l’intervento del presidente di Casartigiani Procida, Maurizio Frantellizzi che dice: “Recentemente, è stato introdotto un divieto di circolazione per autoveicoli e ciclomotori dalle ore 19:00 alle 00:30. Mentre riconosciamo l’importanza di garantire sicurezza e vivibilità nel nostro affascinante contesto insulare, è fondamentale tenere in considerazione anche le necessità di chi vive e lavora qui. Il divieto mira a rendere l’isola un luogo più tranquillo e ad aumentare la sicurezza dei pedoni, soprattutto nei periodi di maggiore afflusso turistico. Tuttavia, questa regolamentazione crea sfide significative per le attività produttive locali, che offrono una miriade di prodotti e servizi e contribuiscono a mantenere viva e vibrante la nostra comunità.

Le nostre attività commerciali stanno già affrontando difficoltà enormi: dall’inflazione all’aumento dei costi, tasse e concorrenza sleale, dalle sfide della manodopera all’impatto delle normative ambientali e della digitalizzazione. Oggi più che mai, è essenziale trovare un equilibrio tra la sicurezza e la vivibilità, ma anche tra la regolamentazione e le esigenze economiche locali.

Crediamo che posticipare il divieto di un’ora, cosi come fu proposto dalle associazioni di categoria possa rappresentare una soluzione equa, consentendo così una maggiore flessibilità per chi lavora e vive qui, senza compromettere gli obiettivi di sicurezza e vivibilità.

Invitiamo tutti a riflettere su questo tema, con l’obiettivo di trovare soluzioni sostenibili che possano soddisfare le esigenze di tutti. Procida – conclude il Presidente Frantellizzi è un gioiello che merita di essere protetto e valorizzato, e ognuno di noi gioca un ruolo fondamentale in questo processo.

Uniti, possiamo costruire un futuro migliore per la nostra isola”.

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