Ieri e oggi, una foto scattata sulla punta settentrionale dell’isola di Vivara: ieri la fioritura autunnale, oggi il nulla.
Almeno 15 specie di piante spontanee sono state danneggiate o addirittura fatte sparire dall’isola, digerite dall’affamato coniglio introdotto dall’imbecillità degli sparapiombo tanto avvezzi in ogni dove ad operare “ripopolamenti” che squotono gli ecosistemi (il caso cinghiale a livello nazionale è una loro mostruosa creatura).
Scene già viste come quella dei 24 conigli introdotti dagli europei per la prima volta in Australia nel 1859, che diventando milioni avrebbero in seguito sconvolto l’isola – continente, si ripetono stupidamente oggi con tanto di elogio pubblico da parte di locali rappresentanti di associazioni venatorie – si veda procida.blogolandia.it del 14/06/2011.
Per concludere, mentre le più recenti normative europee introducono i concetti di eradicazione di specie aliene e il divieto di introduzione di specie estranee negli ambienti naturali, alle nostre latitudini si osservano ancora pratiche che ci fanno restare indietro almeno di 200 anni…con tanto di elogio pubblico!