Concessioni demaniali tra blue economy e continuità d’impresa

PROCIDA – Nel Bel Paese, con gli 8.000 Km di costa, le questioni che interessano un comparto corposo dell’economia italiana, quale quello balneare, sono sempre al centro del confronto tra la politica e le associazioni che rappresentano le tante migliaia di imprese del settore, queste ultime, da anni, alle prese delle contestate direttive dell’Unione Europea.

Per trovare sbocchi futuri l’associazione Federbalneari Italia, il 23 aprile scorso, ha organizzato un convegno dal titolo “Concessioni demaniali tra blue economy e continuità d’impresa. Il futuro del turismo costiero italiano. Quale riforma possibile?” che si è tenuto a Roma presso la Camera dei deputati, nella nuova ala del palazzo dei gruppi parlamentari.

«Il turismo balneare è una risorsa fondamentale per lo sviluppo del sistema Italia, poiché incide per il 20% sul Pil generato dal turismo nazionale. È importante, quindi, riflettere insieme ai rappresentanti dell’esecutivo sui margini di crescita, su scala nazionale, dell’economia del mare – sottolinea il presidente di Federbalneari Marco Maurelli. Per questo, Federbalneari Italia intende promuovere un percorso tra governo e parlamento al fine di individuare un alveo di riordino del settore e le opportunità da cogliere nell’ambito della blue economy per lo sviluppo di un rapporto tra filiere e per la creazione di un prodotto del mare che sia integrato al territorio».

Alla giornata di confronto è stato presente anche il presidente di Casartigiani Procida, Maurizio Frantellizzi che dice: «Ho partecipato a questo incontro per sottolineare l’importanza fondamentale del turismo balneare e costiero per l’isola di Procida e per l’intero territorio nazionale. Le spiagge, il mare e i paesaggi costieri non sono solo una risorsa naturale ma anche un motore economico essenziale per la nostra economia isolana. Il turismo balneare contribuisce in modo significativo alla creazione di posti di lavoro, alla crescita economica e al benessere delle comunità locali. È inoltre un veicolo importante per la promozione della cultura e della tradizione del nostro paese.

È per questo che oggi, insieme a Federbalneari, stiamo lavorando per garantire un futuro sostenibile al turismo costiero. Dobbiamo proteggere e valorizzare le nostre spiagge, renderle accessibili e garantire la loro preservazione per le generazioni future.

Vi chiedo di sostenere e promuovere il turismo balneare e costiero – conclude Frantellizzi –  riconoscendo il suo valore e l’importanza che ha per la nostra isola, insieme possiamo creare un futuro migliore per il turismo italiano e per la nostra meravigliosa isola».

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