A volte capita di verificare cose e fatti che fanno pensare, e chi non l’ha fatto, che l’Italia sia un Paese alquanto strano. Basta vedere cosa accade nel porto di Pozzuoli. Qui, certamente a ragion veduta, si chiudono i “chioschi” domiciliati lungo il molo di attracco ed utilizzati come biglietterie dalle compagnie di navigazioni causa motivi di sicurezza sul lavoro, per spostarle, vedi soluzione, speriamo temporanea, adottata dalla società di navigazione CAREMAR, in un piccolo “suppigno”di non più di 8 mq, che trova accesso da un bel portone (ovviamente la segnaletica e di quelle eccezionali !!!) e che si raggiunge salendo una rampa di scale della larghezza di non più di 70 cm. Una volta raggiunta la stanza i malcapitati che debbono munirsi di biglietto stanno gomito a gomito in situazioni piuttosto difficili facendo attenzioni a non inciampare gli uni negli altri. Morale della favola: resta da capire se in detto loco le condizioni di sicurezza siano rispettate. BAH!
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