Comunicato stampa
Al di là dei codici e della professionalità di chi si trova al comando di una nave, ci sono valori universali, quali la solidarietà e l’etica professionale, che non ammettono deroghe ed il Com.te Schettino nel momento del bisogno, purtroppo, non si trovava a bordo. C’è da dire anche che è tutto da chiarire sui ritardi e sulle iniziative prese, sull’informativa data a bordo ed alla Capitaneria di Porto, sui colloqui che ha avuto con la società Costa, sul ruolo delle Autorità a terra. E, in riferimento ai rapporti telefonici con la Sua società, non voglio pensare che siano prevalsi elementi d’immagine e di carattere commerciale tutti garantiti dall’art. 273 del Codice della Navigazione che dà all’armatore la possibilità di dispensare dal comando il Comandate ” in ogni momento”.
Nicola Lamonica / docente di Navigazione