di Francesco Marino
Oramai da qualche mese si è aperto l’anno scolastico con i soliti disagi. Per fare un esempio, di mensa scolastica non si sente ancora parlare tanto da chiedersi: cosa è cambiato per alunni e famiglie rispetto agli anni passati? Niente.
Tacciono anche gli insegnanti che quando si sentono toccati nei loro interessi sono solerti nel convocare i genitori per manifestazioni anti Gelmini mentre, invece, non sentono la necessità di parlare di mensa scolastica.
Il delegato alla pubblica istruzione è il giovane consigliere Gianluca Capodanno, del quale sino ad ora non si conosce atto ne proposta degna di menzione, eppure il consigliere Capodanno fa parte di quella schiera di aspiranti politici che si sono proposti all’elettorato per cercare di risolvere i problemi dei cittadini ed è fin troppo facile dire che non ci sono soldi, giacché i soldi vanno anche cercati.
Per una sufficiente mensa scolastica ci vogliono circa 100mila euro l’anno. Come reperire i fondi necessari? Noi qualche idea l’abbiamo. Perché non attingere dal capiente portafoglio della polizia municipale alimentato dalle sanzioni irrorate agli indisciplinati automobilisti procidani? Almeno così le multe non avrebbero solo uno scopo punitivo ma anche sociale.
A proposito: ma a quanto ammonta il portafoglio multe? Forse a scoprire l’arcano ci potrebbe aiutare l’attivo e discreto (solitamente rimane nell’ombra) consigliere economico del Sindaco di cui tutti sanno il nome.
Dunque, ritornando al giovane consigliere Capodanno, saremo grati se riterrai di rispondere come meglio riterrai opportuno a questa sollecitazione così avremo modo di verificare che il delegato alla pubblica istruzione realmente è tra noi.